|
Io e l'altro
Io, Io e gli altri Io, Io e l'oltre Io
Progetto
Persona
Progetto
Persona Sanità
Competenze di Empowerment
nei Servizi
Sanitari
Progetto Persona Sanità |
|
Io e l'altro Io
- Io e gli altri Io Io e l'oltre Io
La relazione con sè,
con gli altri e con l’ulteriorità
Perché la vita, almeno quella terrena, è una sola.
Vale la pena averne cura: per sè, e per gli altri.
Se non possiamo decidere “quanto” viverla,
possiamo certamente decidere “come” viverla.
Questa iniziativa è un gesto di cura della propria vita, per
acquistare buonumore, fiducia, serenità ed efficacia personale |
Io e l’altro Io
La relazione con sé stessi
1° Modulo
Crediti ECM 24
Argomenti trattati:
Biografia e Narrazione
La propria storia diventa qui uno spunto per
ricordare, raccontare, riscoprire, riappacificare, riconoscere
se stessi.
Autostima
Uno spazio per comprendere come nasce e si
sviluppa il nostro modo di valutare noi stessi, e quali
possibilità abbiamo per migliorarlo.
Autoefficacia e Hardiness
Uno dei modi per accrescere la stima di noi
stessi, è quello di avere competenze nel definire e perseguire i
propri obiettivi resistendo positivamente alle avversità
Stress e Coping
Un secondo aspetto di costruzione della propria
solidità e del proprio benessere è caratterizzato dalla capacità
di gestire al meglio gli eventi stressanti della vita.
Scelte e orientamenti di vita
Un terzo aspetto è legato alla capacità di
operare scelte integrate e congruenti con i nostri scopi e
desideri.
Buonumore e benessere
Ed infine, buona parte della nostra capacità di
vivere serenamente ed in modo soddisfacente la nostra vita è in
relazione con la quantità di leggerezza e ironia con cui la
sappiamo accogliere. |
Io e gli altri Io
La relazione con gli altri
2° Modulo
ECM
crediti 29
Argomenti trattati:
Il semaforo della relazione
Uno strumento di lettura e gestione delle proprie
relazioni, personali e professionali, correlato ad alcune
competenze comunicative (es. Capacità di Ascolto)
La assertività
Fermezza senza rigidità e Comprensione senza
debolezza: queste le caratteristiche principali dell’agire
assertivo. Un atteggiamento alla vita.
La gestione dei conflitti
La capacità di riconoscere il nostro modo di
“lettura” delle situazioni conflittuali e l’apprendimento di
possibile modalità di gestione dei conflitti.
Il riconoscimento nella relazione
Una solida relazione, poggia le sue fondamenta
sulla stima che le persone hanno in modo reciproco, e ancor di
più su quanto e come questa stima viene esplicitata.
Aspettative ed equilibri relazionali
La comprensione di due tra i tranelli possibili
nella vita di relazione. Il rapporto di costrutti e aspettative
nei nostri comportamenti e nell’origine di conflitti.
Emozioni e Sentimenti
Uno sguardo e uno spazio di comprensione per la
propria realtà emozionale che condiziona in misura rilevante il
nostro benessere e la nostra serenità. |
Io e l’oltre Io
La relazione con l’ulteriorità
3° Modulo
Argomenti trattati:
Le domande di senso
Il senso di ciò che succede come eventi esterni,
il senso di ciò che siamo e facciamo quotidianamente. Rispondere
non è semplice ma utile e proficuo.
Obiettivo saggezza
La propria storia diventa qui uno spunto per
ricordare, raccontare, riscoprire, riappacificare, riconoscere
se stessi.
Trascendenza e Spiritualità
Proprio nel momento in cui ci sembra di avere
tutto, sentiamo la mancanza di qualcosa. Qualcosa che è né noi
né gli altri: è la spinta all’oltre.
Il significato degli eventi
Ancora una volta, il ritorno alla propria storia,
alla propria biografia, aiuta a tracciare un sentiero che
apparentemente sembrava inesistente.
Lutto, distacco, oltre la materia
La nostra capacità di costruire relazioni e
attaccamenti significativi è direttamente correlata alla nostra
personale modalità di vivere ed elaborare i distacchi.
Shangri-la: pace e armonia
Al termine del viaggio attraverso il proprio
passato, il presente ed il futuro, un ultimo passo per scoprire
il proprio luogo di pace ed armonia, la propria Shangri-là. |
Strutturazione
Il perché
Il percorso di formazione e riflessione personale, è organizzato
come strutturazione temporale nell’arco di un anno con
appuntamenti di tipo intensivo e residenziale.
La motivazione a tale scelta, risiede nella
attribuzione di valore alla vita delle persone: vale la pena
“staccare” per un attimo dalle distrazioni e dagli impegni
quotidiani, ordinari o straordinari che siano, per questo gesto
di cura di sé.
Il come
Vengono proposti tre momenti intensivi di 4 giornate formative,
dal giovedì mattino alla domenica pomeriggio.
La residenzialità viene richiesta come funzionale
alla efficacia delle giornate di incontro.
L’orario sarà il seguente:
Giovedì 9,00 – 13,00 15,00 – 18,30
Venerdì 9,00 – 13,00 15,00 – 18,30
Sabato 9,00 – 13,00 15,00 – 18,30
Domenica 9,00 – 13,00 14,30 – 17,00
La metodologia adottata prevede una serie
alternata di attività di piccolo gruppo, coppie, esercitazioni,
spunti di riflessione e integrazione in plenaria. Ai
partecipanti verrà consegnato del materiale di lavoro. |
|